domenica, ottobre 02, 2005

Paura!

La giornata di ieri al Faiallo è stata la più spaventosa che ricordi su quel pendio.
Nel primo pomeriggio giungo sul sito insieme a Valter e ad un suo amico di Ovada. Il cielo è coperto ma non fa troppo freddo, e in più il vento è proprio quello adatto.
Diamo inizio ai voli e subito cominciamo a divertirci; faccio un paio di uscite con il Fredy e una con il Blade, provo anche il DS ma la direzione del vento, in rotazione verso Est, non è delle più favorevoli.
Arriva anche Stefano con il Trendy e il nuovo ASW 24. Iniziamo un volo a tre ma a un certo punto Stefano ed io ci accorgiamo che qualcosa non va, i modelli sembrano pigri al comando. Il Blade perde addirittura il contatto radio per alcuni istanti: si sente il cercamodeli che entra in funzione. Atterriamo per investigare le cause... dal momento che Stefano ed io abbiamo volato insieme già tante volte, e che Valter è sui 72 MHz, diamo la colpa al mio telefono cellulare che avevo dimenticato, acceso, nella tasca del giubbotto.
Ripongo il telefono nello zaino e esco con il Fredy: c'è qualche sballottamento ma potrebbe essere il vento. Esce anche Stefano e, benché io non noti differenze evidenti, la sua sensibilità al modello lo porta a dire che non si comporta nella solita maniera. A quel punto lancio il Blade e raggiungo in volo Stefano e Valter. Per un bel po' tutto va nel migliore dei modi, ma ad un certo punto mentre il modello si sta allontanando da me mi accorgo che non risponde più ai comandi pur non essendo ancora particolarmente lontano. La ricevente a microprocessore mantiene l'ultimo comando valido, quindi il modello non precipita ma continua pericolosamente ad allontanarsi. Il problema perdura alcuni secondi: vedendomelo già veleggiare verso Voltri inizio a correre per ridurre la distanza (ingenuamente: il Blade è ben più veloce di me in corsa), e finalmente recupero il controllo. Viro subito per riportare il modello verso l'atterraggio: apro i freni, sottovento, base, virata in finale e in quel momento perdo nuovamente il controllo! Il Blade dà "giù di muso" verso il terreno da 7-8 metri, e l'impatto è inevitabile.
Scendo insieme a Stefano per vedere che cosa è accaduto, preparandomi a trovare un disastro. Invece, per fortuna troviamo la fusoliera piantata di naso nel terreno morbido, e l'ala posata a lato, in un solo pezzo. Le viti di nylon hanno agito da fusibile, spezzandosi e assorbendo parte dell'impatto. L'ala ha solo un'ammaccatura a un flap e una cricca su un terminale alare; la fusoliera una crepa superficiale sul trave di coda: un ringraziamento va a Marco Berti che costruisce modelli decisamente robusti.
Mentre recuperiamo, i disturbi radio proseguono: sentiamo il cercamodelli che si attiva e inizia a suonare, smette, ricomincia. E' a quel punto chiaro che si tratta di un problema radio, e che quindi è necessario capire da dove provenga. Iniziamo una "passeggiata" con i modelli per cercare se ci sono punti in cui il disturbo è maggiore, ma senza successo: i disturbi si ripetono, ma in modo che non sembra avere nessuna correlazione con il luogo. Ci sembra di rilevare invece una correlazione con la presenza del cellulare acceso di Valter (dopo averlo spento i disturbi non si sono più riprodotti), ma è tardi, diventa buio e ce ne andiamo senza elementi conclusivi.
Al momento non riesco a capire se si sia trattato di disturbi radio o di problemi al ricevitore. Il ricevitore (Schulze Alpha 8) è ormai ampiamente collaudato e non ha mai dato problemi; è vero che i problemi si sono presentati sempre in condizioni in cui il cellulare di Valter si trovava sulla "linea di mira" tra la trasmittente e il modello, ed è vero che l'andamento intermittente dei disturbi può ricordare il periodico "handshaking" del cellulare con la la stazione base, ma mi sembra incredibile che un trasmettitore su frequenze così lontane dalle nostre possa dare problemi. Resta il sospetto che qualche radioamatore stesse trasmettendo fuori dalla sua banda: i radioamatori sono persone serie e competenti, ma magari un'antenna non accordata può essere sfuggita ai controlli... non so proprio dire.

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