domenica, ottobre 15, 2006

Prime prove DLG

Franz al lancio dell'Ice-FireIeri ho fatto i primi lanci con il nuovo Ice-Fire 2 con l'assistenza dell'amico Stefano (Stewe su questo blog). Per l'occasione non abbiamo usato uno dei campi di volo "ufficiali", ma approfittando delle ridottissime esigenze di spazio dei DLG abbiamo usato un campo incolto che Stefano già conosceva vicino ad Asti.
Dopo un paio di lanci "a spinta" in orizzontale per verificare il baricentro (il modello ha richiesto 10 grammi di piombo per essere centrato come da istruzioni del fabbricante, e pesa in totale 308 grammi), ho proceduto al primo lancio con la tecnica "discus" che avevo sperimentato in precedenza solo con gli Apache degli amici. Stefano mi ha subito dato un paio di consigli sulla corretta tecnica, e poi mi ha mostrato un lancio con il suo Prandung. Incredibile: il modello mi è parso salire almeno il doppio! tecnica molto più sicura, e grande energia dalla rotazione!
Ho subito cercato di fare tesoro dei consigli, ricordando anche le parole di Zavagno ("concentrati sulla tecnica, la potenza viene dopo"), cercando di controllare meglio la rotazione e il rilascio. Il modello è effettivamente salito un po' di più, e sono riuscito ad agganciare una bella termica, grossa e potente: come sale l'Ice Fire! in quattro giri è diventato piccolissimo, e non voleva smettere.
L'exploit, che ovviamente mi ha galvanizzato molto, non si è però ripetuto a causa dell'insolazione ormai declinante. Franz e Stewe con gli F3KDopo un'ora e quindici minuti di volo la batteria del ricevitore mi ha però abbandonato, e l'elastico di richiamo della coda ha causato una picchiata verticale fino a terra, per fortuna senza danni.
Durante la ricarica Stefano mi ha illustrato il regolamento F3K, spiegandomi le molte prove differenti. Subito dopo, per rosicchiare anche le ultime bollicine siamo saliti sulla collina a fianco, superando i 20-25 metri più bassi. E di nuovo ho agganciato con sufficiente facilità, termica diffusa ma meno potente, che sono riuscito a seguire per un paio di minuti prima di ridiscendere e atterrare afferrando il modello al volo.
Non vedo l'ora di riprovarci!

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