mercoledì, settembre 22, 2010

Eurotour F3J Bovec

Nel weekend del 18 e 19 settembre si è chiuso anche per quest'anno il circuito Eurotour F3J con la gara di Bovec.
Purtroppo quest'anno il meteo non è stato dalla nostra parte: venerdì pioveva già, e sabato pioveva ancora. La direzione di gara, ascoltato il parere dei piloti, decideva di rimandare tutto al giorno dopo, nella speranza che il tempo migliorasse e permettesse di effettuare almeno i tre lanci necessari alla convalida della competizione.
Sabato sera il servizio meteoblue prevedeva un netto miglioramento per il giorno dopo, accompagnato però (sorpresa!) da un rinforzo del vento fino a 8-10 m/s. E in effetti non sbagliavano: domenica mattina non pioveva più, ma le betulle nel cortile dell'hotel erano scosse non solo da un vento sostenuto, ma rafficato.
Visto il meteo, la direzione di gara ha deciso di dare inizio ai lanci, per i 45 piloti rimasti, attorno alle 9,30: 4 lanci meteo permettendo, seguiti da due fly-off. I quattro round preliminari sono stati pesantemente condizionati dal vento, molto turbolento, e da una notevole mancanza di termiche: nella maggior parte dei lanci il "1000" è stato ottenuto con tempi ben al di sotto del limite di 10 minuti. Anche le strutture dei modelli sono state messe alla prova: ho personalmente visto piloti i cui modelli si rifiutavano di cabrare allo zoom nonostante lo stick a fondo corsa, e addirittura servocomandi "espulsi" dalle ali andate in flutter. Una gara ad eliminazione, insomma, che ha portato ad una classifica sgranatissima, con distacchi enormi tra i piloti. Marco Salvigni è entrato nei fly-off con 890 millesimi; secondo degli italiani e 22esimo in classifica generale è arrivato Alex Galtarossa con 673 punti, subito dietro io con 671 punti.
Giusto il tempo di effettuare la pausa pranzo e preparare i fly-off e il meteo è cambiato radicalmente: il vento si è calmato ed è uscito il sole. I fly-off sono così diventati quasi una classica gara di atterraggi, ma comunque molto emozionanti per me che facevo da secondo helper al nostro Marco impegnato a volare. Due voli perfetti, coronati da atterraggi altrettanto perfetti, tiratissimi fino al limite contro gli altri piloti del calibro di Philip Kolb, Karl Hinsch, Jo Grini, Andreas Bohlen.
Al termine dei fly-off ho avuto il piacere di essere il primo a leggere la classifica finale appena affissa. Non potevo crederci: al primo posto c'era Marco, aveva vinto con due 1000. Sono andato di corsa ad annunciarglielo, e la sua espressione mi ha ripagato della delusione del lungo viaggio per fare solo mezza giornata di volo e prendere tanta pioggia. Per la quarta volta un pilota italiano ha vinto una Eurotour F3J ai fly-off!

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