domenica, gennaio 14, 2007

Di nuovo nebbia

Oggi avevo una gran voglia di far volare un po' lo Stork, sia per allenarmi per la gara AVOT di domenica 28 sia per mettere alla prova un nuovo insieme di settaggi che ho ricavato da un'analisi numerica del modello (ne scriverò presto).
Dal balcone di casa la giornata si annucia grigia ma volabile, per cui carico modello e accessori in auto e mi dirigo verso il campo di Crivelle. Superata la salita di Villanova, però, mi trovo nella nebbia con visibilità orizzontale che non raggiunge i 150 metri. Comunque decido di proseguire fino al campo, dove scambio due parole con due volo-liberisti che stanno riponendo l'attrezzatura in auto: nebbia troppo fitta, non c'è possibilità di volare.
A quel punto ritorno ad Asti e mi dirigo verso il campo locale. Stranamente, la valle del Borbore sembra risparmiata dalla nebbia, con una visibilità orizzontale di almeno 700 metri. Monto quindi il verricello, stendo i cavi con il rinvio a 100 metri e lancio lo Stork. La salita è buona, grazie a una leggera brezza occidentale di 5 o 6 km/h, e arrivo in cima con tanta energia per un buon zoom; affondo, sgancio, cabro in verticale e... il modello sparisce in un denso strato di nebbia! Sfruttando quel poco che ancora si vede livello, dispiego il butterfly e metto il modello in vite fino a quando non esce dalla nebbia. Bene, il modello è salvato ma a causa della manovra si è abbassato fino più o meno al livello iniziale di sgancio; decido comunque di fare un giro sopravento e incredibilmente trovo quasi subito i segni inequivocabili di una bolla d'aria in risalita. Log del volo del 14 gennaio 2007Ci giro dentro, seguendola mentre deriva verso la città, per tre minuti circa, salendo di nuovo fino a cominciare a vedere un po' di nebbia, poi mi rimetto alla ricerca e ne trovo un'altra, che di nuovo seguo attraverso il campo. Il timer della radio suona i cinque minuti, i sei, i sette, gli otto... guardo il display e mi accorgo che no, avevo sbagliato a tenere il conto, sono nove! Imposto il circuito di atterraggio e atterro sul "bip" dei dieci minuti.
Trovo che l'esperienza di oggi sia stata curiosa e molto interessante. Tutto mi sarei aspettato dalle condizioni meteo di oggi, fredde e nebbiose, meno che movimenti d'aria nello strato limite abbastanza forti da poter essere sfruttati. Eppure, con i soli 100 metri di cavo del regolamento AVOT ho volato per 3 minuti oltre il tempo operativo AVOT. Il mio meteorologo di fiducia può per favore spiegarmi i misteri del gradiente adiabatico saturo?

1 commento:

BeyondTheSky ha detto...

Qui mi si chiama in causa... Premesso il fatto che per te non non credo esista segreto al riguardo del gradiente , qual'è la cosa che ti intriga? la bassa temperatura? Beh credo che hai volato in piena inversione considerando che ieri l'altezza di rimescolamento era intorno ai 172 s.l.m (circa) e le classi di di stabilità erano alte la mia teoria dovrebbe essere giusta. Eventualmente entriamo nel dettaglio del tutto, famme sapè!