venerdì, aprile 01, 2011

Gara Autonomy F5J Alessandria

Tre mesi che non scrivo nulla! E dire che ne sono successe di cose: i cambiamenti nella gestione dell'aeromodellismo, i trial per la squadra F3J, la telemetria... ho troppe cose per le mani, purtroppo.
E' però doveroso scrivere qualcosa sulla gara di Autonomy che abbiamo fatto domenica 27 marzo ad Alessandria. Non solo perché è stata fatta in condizioni difficili e con tanti piloti, non solo perché la parte elettrica mi ha dato prestazioni che mi hanno sorpreso, e nemmeno per la coppetta (terzo posto) riportata a casa. Thomas, alla sua prima uscito con il Supra elettrico, ha subito vinto la gara, ma tutto sommato se considero le capacità che ha dimostrato e sta dimostrando non dovrei essere sorpreso nemmeno di questo. Certo mi dispiace per Max e l'incidente con gli stinchi che ha avuto, ma davvero sono contento e mi congratulo con Umberto Milanesi che ha fatto con il "Castorino" 20 voli come Thomas e me, piazzandosi al secondo posto solo per il volo "non pieno" più corto di quello di Thomas. La soddisfazione è grande perché Umberto ha fatto il "mythbuster", distruggendo il mito delle gare che sono vinte dai modelli e non dai piloti: fregandosene di dove volavano i Pike, e perciò senza chiedere al suo modello di volare in una parte del suo inviluppo di volo che lo avrebbe visto soccombere, Umberto ha trovato le "sue" termiche, ancora e ancora, rifilando anche una bella lezione ai "supermodelli". Bravissimo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Umberto è stato il mio insegnante di sostegno, ero un bimbo vivace
:-)