giovedì, marzo 31, 2005

Attività e inattività

Anche nel week-end pasquale il tempo e una briciola di pigrizia non mi hanno permesso di aprire la stagione di volo in pendio. L'inattività forzata ha però acuito la voglia di esprimermi in altre attività modellistiche: prove in pianura dei modelli, revisione degli impianti, esame con la lente di ingrandimento dei difettucci. Mi è così capitato di scoprire, penso provvidenzialmente, che uno dei due piani di coda in fibra del Micro Spark aveva una brutta delaminazione a circa metà apertura, estesa da poco dietro il bordo d'entrata fino alla cerniera della parte mobile. Anche se nessun difetto era visibile, la superficie era "molle", cedevole alla pressione del dito, segno certo che il sandwich di vetroresina + schiuma poliuretanica + vetroresina si era ormai delaminato.
Ho deciso di riparare il difetto perché mi è parso che potesse essere pericoloso visti gli "abusi" di dynamic soaring a cui sottopongo il Micro. Per farlo ho seguito le indicazioni del sito svizzero della Suter, che mette a disposizione diversi documenti di interesse modellistico. In questo documento è descritta la tecnica consigliata per riparare manufatti in fibra di vetro senza compromettere la robustezza (quindi utile per fusoliere, ali, parti strutturali insomma). E' una tecnica semplice e che non richiede attrezzatura particolare (richiede un Dremel o qualcosa di simile, che comunque è utile indipendentemente da questa applicazione), e dopo averla provata, direi che funziona: la riparazione è robustissima con un aumento di peso trascurabile. Richiede solo un bel po' di olio di gomito (o una levigatrice...) per la finitura.

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