lunedì, maggio 29, 2006

Precison landing ovvero: c'è sempre da imparare

Sabato è stata una giornata eccellente sotto l'aspetto di condizione di volo e non solo. Arrivo sul pendio intorno alle 14, il vento è da SSE sostenuto senza raffiche e intorno ai 18 km/h (avrei ASW 17 in passaggio bassostimato secondo le previsioni intorno ai 10/12) e la condizione "ad occhio" termodinamica. Come modelli ho portato l'ASW 17 e il Silent Dream. Lancio quest'ultimo per verificare la condizione che si rivela eccellente. Le termiche sono dappertutto ampie e moderatamente intense, in tali condizioni il volo si rivela molto pulito e veloce. La maccaja è rimasta a quote inferiori grazie ad una inversione pressochè perfetta e relegata sul levante ligure. Atterro dopo una buona mezz'ora molto soddisfatto. Nel mentre arriva Stefano con l'Apache da collaudare (ma per questo lascio a lui la penna). La condizione nel mentre intesifica e decido di lanciare l'ASW 17. Il volo è bellissimo teso e l' ASW 17 regala grandi emozioni e un molto realistico.Verso le 16:30 c'è in volo pure il buon Francesco con il suo Blade. Precision landingMa veniamo al mio momento "clou" della giornata decido di fare l'ultimo volo della giornata con il Silent Dream, grazie ad una serie di condizioni pressochè perfette la quota che ne risulta è elevatissima. Verso la fine del volo decido di sprecare la quota volando "dietro al pendio"; qui ho fatto l'errore ovvero io avevo valutato che il vento in quota fosse meno intenso invece... mi sono trovato "invischiato" in una serie di rotori fortunatamente non cattivi ma comunque difficilmente "scavalcabili". Risultato? Atterraggio ben dietro il dosso del pendio... e la foto dice tutto! più "precison" di così!
PdG

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