Uno dei tanti pregi di questo spazio, ovvero il blog de Il Gabbiano R/C, è che in qualche modo non si parla "solo" di modellismo ma "anche" di ciò che concerne l'Aviazione. E permettetemi, è un pregio non da poco perchè permette di avere una visione ampia su un argomento sicuramente affascinante. Certo il modellismo aereo è bello non parliamo poi del Volo Silenzioso che noi pratichiamo e che ha tutta una sua anima... quando però ci è capitata (e ci capiterà ancora) l'occasione di "toccare con mano" l'Aviazione, le sensazioni provate non sono state dimenticate.
Quando parliamo di Aviazione discutiamo di tecnologia, mezzi, ma sopratutto di Uomini. Ed è di Uomo in particolare che voglio parlare brevemente: Angelo D'Arrigo.
Lui, per molti di noi era un riferimento, un esempio sia come "Volatore" (pilota mi sembra riduttivo) sia come Uomo.
Una persona sensibile, intelligente, a me piace definirlo un "tenace sognatore".
Un Uomo che ha insegnato a volare agli uccelli ricordando il volo con le due sue Aquile allevate amorevolmente.
Poco meno di un anno fa su questo blog scrissi questo articolo. Grazie alla splendida foto di Stefano rimane costantemente viva in me l'emozione di quel momento. Alla fine della giornata nella pur infinitesimale esperienza non potevo non pensare ad Angelo ed alle sue imprese e a che cosa voleva dire volare insieme a due rapaci giocando con una termica. Alle volte era il rapace ad osservare l'Uomo altre era l'Uomo ad imparare dal rapace. Un silenzioso dialogo che ha arrichito Rapace ed Uomo. Purtroppo il destino gioca le sue carte in modo beffardo e cosi è stato anche questa volta.
Ciao Angelo!
"Spingendo quotidianamente i nostri limiti
riusciamo, a piccoli passi,
a superare le paure che ci vietano
il possesso della nostra esistenza"
Angelo D'Arrigo
Per chi vuol approfondire:
http://www.angelodarrigo.com/
Un film fondamentale: "Il popolo migratore".
1 commento:
Proprio in questi giorni sto leggendo il suo libro "IN VOLO SOPRA IL MONDO", un'emozionante autobiografia che racconta la sua vita dall'adolescenza ai giorni nostri, fino alla grande impresa sul monte Everest.
Personalmente ho imparato a conoscere D'Arrigo da poco tempo e penso che sia difficile trovare le parole per descrivere quello che è stato quest'uomo. Indubbiamente un grande uomo!
Mi permetto di consigliare a tutti il suo libro e spero che ora in cielo Lui possa volare libero come i suoi amati rapaci!
Ciao Angelo
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