lunedì, aprile 23, 2007

Bella gara, brutta prestazione

Nel week-end appena trascorso sono stato a Forlimpopoli per partecipare alla tappa italiana della Eurotour F3J. Due giorni di gara per 64 partecipanti, 20 dei quali italiani, con nutrite rappresentanze turche, tedesche, francesi e altre più ridotte da altri paesi.
La gara è stata molto interessante e come sempre istruttiva per le molteplici occasioni di vedere all'opera grandi piloti e poter confrontare le mie esperienze con quelle degli altri. Purtroppo le mie prestazioni non sono state all'altezza dell'appuntamento: due soli "pieni", un terzo volo decente, e tre voli da dimenticare: termiche mancate, sganci prematuri sotto traino, addirittura una vite indotta (presumo) dal centraggio troppo critico del modello. Insomma, me la sono andata a cercare schierando uno Stork ancora più sensibile di quello usato nelle passate gare AVOT, e il raccolto è stata la logica conseguenza. A parte l'ultimo volo, che mi è piaciuto e che ho fatto dopo avere ripristinato un centraggio conservativo, il resto è da dimenticare, inguardabile come qualità del volo prima ancora che come qualità del risultato. Non sono stato freddo, mi sono innervosito, posso solo dire che ho imparato diverse lezioni. Per fortuna sono tornato a casa con il modello intero, tranne un piccolo danno riportato in una collisione in aria con il modello di Alberto Gallizia.
Naturalmente ora devo resistere alla tentazione di pensare all'appuntamento di campionato italiano F3J di maggio come ad un "esame di riparazione", perché questo può solo nuocere alla mia tranquillità e allo spirito con cui affonterò la gara. Spero che un po' di allenamento rilassato mi possa aiutare a ritrovare la calma.
Per la cronaca, la gara è stata vinta da Philip Kolb; nei fly-off sono entrati, ottimi fra gli italiani, anche Marco Salvigni e Max Verardi, che hanno chiuso in quarta e nona posizione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Francesco,
Anzitutto GRAZIE.
La tua compagnia è stata GRANDE.
Per il resto, so che non ti consolerà il fatto che non sei stato il solo ad aver volato mooolto sotto le aspettative.
Ho battuo solo Nonno Gallizia e Panfilo..... sich !
Sisogna volare di più, ed allenarsi in condizioni e campi diversi.
A conti fatti abbiamo imparato molto, ed in particolare che il CG ottimale è SEMPRE un po' + avanti di quello ideale in allenamento !!

Vedrai che ai prossimi appuntamenti, volando come siamo capaci, e soprattutto liberi del "voler dimostrare", otterremo moooolto di +.

Ciao,
Antonio.

Anonimo ha detto...

Coraggio, io ci ho messo 10 anni per iniziare a capirci qualcosa e comunque ho volato (direi atterrato) maluccio...
Pike.

Franz ha detto...

Grazie PikeMax!