lunedì, agosto 21, 2006

Lavori in corso (I)

Come risultato della disavventura "radiotecnica" di cui ci ha parlato, Roberto ha portato a casa l'Apache con una brutta rottura nella fusoliera.
Roberto mi ha chiesto di tentare una riparazione con la Apache con rotturatecnica del "Blätzli" e io ho subito accettato, felice di potermi di nuovo sporcare le mani con resina e tessuti.
Il danno causato dal "simpatico" aeromodellista del Fasce consiste in una rottura che quasi divide in due la fusoliera, partendo dalla sella alare e scendendo oltre la linea di giunzione dello stampo, con anche una bella delaminazione lungo la giunzione come in foto. Per prima cosa ho esaminato i bordi della rottura: lo stratificato è composto da una pelle di gelcoat, piuttosto spessa, seguita da due strati di tessuto di vetro da (ad occhio) 100 g/m², che lungo le fiancate racchiudono a sandwich un nastro di tessuto di kevlar.
Dopo il primo esame ho deciso come procedere. Il piano di azione prevede:
  • rimettere insieme la fusoliera con un po' di ciano;
  • scavare con il Dremel, dall'interno, la zona danneggiata in modo da assottigliare lo stratificato interno così da esporre il tessuto di kevlar;
  • applicare un primo Blätzli da 100 g/m² nella parte più scavata;
  • siccome non dispongo di kevlar, resinare un paio di roving di carbonio in senso longitudinale, in modo da costituire un "ponte" tra le due parti separate dalla rottura (il carbonio, a differenza del kevlar, non lavora bene in compressione ma direi che quella parte è sottoposta soprattutto a sforzo in trazione, quindi dovebe andare bene lo stesso);
  • applicare altri Blätzli da 100 g/m² fino a ridare continuità allo stratificato e costruire un nuovo sandwich vetro-carbonio-vetro;
  • stuccare l'esterno, carteggiare, applicare primer e carteggiare ad acqua fino a ripristinare l'aspetto esterno;
  • dare una mano di spray acrilico giallo cadmio, che fortunatamente ho già in casa nel colore giusto.
Per oggi, come documentano le fotografie, ho affrontato i primi due punti del piano. La rimozione del tessuto danneggiato non ha evidenziato danni nascosti, quindi confido che la riparazione potrà continuare senza intoppi nei prossimi giorni.
Delaminazione internaDremel al lavoro

3 commenti:

BeyondTheSky ha detto...

Grande Franz!
Sono senza parole!
ottima idea quella di documentare le fasi di riparazione ( come d'altronde avevi già fatto) posso pensare giustamente che ritorni utile a molti un esempio di come procedere....

DoctorWind ha detto...

...vai un attimo in ferie e c'è già qualcuno pronto a rubarti il posto di lavoro...in che mondo viviamo...

BeyondTheSky ha detto...

ho fatto casino?!?!?!? eheheheheheahahahaha