lunedì, ottobre 17, 2011

Supra!

Ho appena finito di assemblare un Supra che ho acquistato da Max ma ancora da assemblare. Si tratta di un Supra Pro Competition, con centrale in carbonio spread-tow e tip in fibra di vetro. Dopo avere visto per oltre un anno Thomas e Max alle prese con i loro modelli, credo di avere capito che il modello ha un potenziale enorme, un inviluppo molto più esteso di quello a cui sono abituato con il Perfect, anche se probabilmente sarà più difficile nella messa a punto e nel pilotaggio.
Per l'assemblaggio mi sono avvalso dell'aiuto di Denis, che ha costruito uno scaletto per allineare il pod e il boom senza errori: il gioco è stato recuperato con un bendaggio in tessuto di vetro, e il raccordo è stato legato dall'esterno con roving di kevlar. Nell'ala ho installato due servi JR DS171 per i flap e due Graupner DES 488 per gli alettoni. In fusoliera ho usato un altro DES 488 per il direzionale, e un Graupner HBS 790 per l'elevatore. Max mi aveva raccomandato di usare pieghe a Z per i leveraggi dell'ala, ma ho preferito un tradizionale montaggio con asta filettata e due clip (nel kit sono fornite delle bellissime astine in inox) per questioni di "serviceability" sul campo. I servi sono stati ovviamente incollati in ala, addossati al longherone e assicurati anche alla pelle del ventre con delle piastrine di carbonio pre-curato. Usando un pacco di 4 celle Eneloop AA il baricentro finisce a 105 mm dal bordo d'entrata senza aggiungere nemmeno un grammo di piombo!

2 commenti:

Gian Marco ha detto...

Fra un po' costruiranno gli F3J come gli F3K. Manca solo la baionetta centrale per diminuire ancor di più l'inerzia sul rollio, i servi messi in ala in stampo magari in RDS, fusoliera tutta di un pezzo col metodo del palloncino ad alta pressione, pianetti in rohacell fresato e messo in stampo.

Franz ha detto...

D'altra parte Drela è lo stesso del supergee.
Ho comunque idea che questi pianetti in struttura siano più leggeri.