sabato, giugno 28, 2008

Terminata la Spor Yapi Cup

Stamattina abbiamo disputato l'ultimo dei quattro round della Spor Yapi Cup. Un round non difficile, al termine del quale Max si è trovato in 23esima posizione, a 11 punti dai fly-off. Seguono, dopo una pagina di classifica, Gianni (53esimo), io (70esimo), Marco Salvigni (72esimo), Giuseppe (119esimo), Marco Gallizia (140esimo), Carlo (146esimo). Accedono ai fly-off i primi quindici, e si disputano la classifica finale su tre round con condizioni mai banali, decisamente non un landing contest. Risulta vincitore Christian Reinecke, seguito da Daryl Perkins e da Karl Hinsch.

venerdì, giugno 27, 2008

Fine prima giornata Spor Yapi Cup

Conclusi 3 round, il primo degli italiani è Max Verardi (35esimo con 2968 punti), poi Gianni Gallizia (60esimo, 2808), io (76esimo, 2660), Marco Salvigni (86esimo, 2583), Giuseppe Gallizia (131esimo, 2196), Marco Gallizia (142esimo, 1957), Carlo Gallizia (149esimo, 1527).

Comincia la Spor Yapi Cup

Stamattina alle 8,30 locali ha avuto inizio la gara pre-mondiale, la Spor Yapi Cup. I primi due slot hanno patito di condizioni deboli, ma da quel momento in poi non è stato più un grosso problema completare il tempo operativo. Pieno per tutti i senior al primo round, tranne che per me che ho avuto qualche problema con lo Stork leggero. Bene anche per Carlo Gallizia che ha fatto il pieno, peccato per un lancio anticipato di Marco e un overfly di Gianni. Al secondo round pieno per tutti. Al terzo qualche problema per Giuseppe Gallizia e per Marco Salvigni, a causa delle condizioni che si sono fatte difficile. L'ultimo volo dela serata è stata una meravigliosa sfida tra Joe Wurts e Philip Kolb, che ha visto Joe prevalere in modo netto.

mercoledì, giugno 25, 2008

Campionati del mondo FAI F3J 2008

Si parte per la Turchia, per disputare i campionati del mondo F3J. Fulvio e Rosanna Salvigni sono già in viaggio, il resto della squadra parte domani da Milano, Bologna e Roma. Venerdì si comincia con la gara pre-mondiale, la Spor Yapi cup, e lunedì cominceranno i round elimnatori del campionato del mondo. La nostra squadra senior vede schierati Marco Salvigni, Max Verardi e Giuseppe Gallizia; per gli junior partecipano Giovanni Gallizia, Carlo Gallizia e Marco Gallizia; io assumerò l'incarico di Team Manager anche perché il "boss" Gene ha avuto qualche problema e ci potrà raggiungere solo lunedì sera. Ad aiutarci, oltre al già citato Fulvio e a Gene quando arriverà, ci saranno Sergio De Marco e Federico Groppo. Partiamo a ranghi un po' ridotti dato l'impegno anche economico della trasferta, ma cercherò di fare in modo che i nostri piloti non debbano accorgersene. Se la vedranno con rappresentanti di altre 24 nazioni che schiereranno gente del calibro di David Hobby, Philip Kolb, Mustafa Koc, Daryl Perkins, Ian Kohout. Compatibilmente con le condizioni di connettività, cercherò di mantenere aggiornato il blog con le notizie dal campo di Adapazari.

domenica, giugno 22, 2008

Ciao Mario

Venerdì sera mi è giunta la notizia che Mario Marzocchi non era più con noi, fermato da un infarto. Avevo conosciuto di persona Marzocchi due anni or sono, in un raduno al passo della Cappelletta dove mi aveva colpito con il suo DS e un po' di cross-country. Abbiamo ora un Maestro in meno.

martedì, giugno 10, 2008

Che vergogna!

Domenica abbiamo disputato la seconda prova di campionato italiano F3J, sul campo di Sant'Angelo Lodigiano. Ancora non riesco a capacitarmi di quanto ho volato male: a causa del maltempo abbiamo potuto disputare solo quattro round, e di questi solo una volta ho completato il tempo operativo! Ho finito la gara in ultima posizione, e il peggio è che non riesco a capire cosa sia andato storto.

venerdì, giugno 06, 2008

Riparazione al centrale dello Stork

Uno scontro in volo in un difficile round a Foiano mi ha costretto a mettere mano ad una riparazione al centrale del mio Stork "C". Il danno consisteva in una compressione con delaminazione del D-box, limitata al solo dorso ma estesa per oltre 30 cm nel senso dell'apertura.
Un primo esame delle possibilità di riparazione mi lasciava aperte due strade: ri-formare lo stratificato contro uno stampo negativo dell'ala, da ricavarsi preventivamente sull'ala ancora sana dell'altro Stork, oppure trapiantare un pezzo proveniente da un'altro centrale al posso dello stratificato rovinato. Dal momento che non avevo molto tempo a disposiziokne, e che soprattutto avevo in casa un centrale con il longherone compromesso ma il D-box sano, ho optato per la seconda strada.
Con il Dremel e il disco da taglio ho tagliato via lo stratificato "guasto", poi ho rastremato i bordi del taglio e ho ricalcato forma e posizione del "buco" su un pezzo di carta da lucido; questa forma mi è seguita come guida per tagliare dal D-box del "donatore" la pelle da trapiantare.



Per garantire un buon incollaggio ho costruito una "cornice" di carbonio, all'interno dell'ala "ricevente", applicando strisce larghe circa 3 cm che per metà aderiscono allo stratificato ricevente e per metà si protendono nel vano che accoglierà il trapianto. Il tutto è stato compresso dall'interno, usando dei pezzi di spugna avvolti nella pellicola domopak, opponendo dall'esterno la resistenza offerta dal trapianto, avvolto anche'esso nel domopak come distaccante e mantenuto a filo del resto dell'ala con dei morsetti e un foglio di PVC.


Dopo la polimerizzazione ho rimosso domopak e spugne, ho steso un cordolino di resina e microballoon lungo tutta la superficie di incollaggio (bordo di entrata e cornice costruita ad hoc), e ho applicato definitvamente il trapianto. Per finire, ho stuccato e levigato alcune piccole imperfezioni, rimosso la vernice (gialla zolfo) dal trapianto, dato una mano di fondo e poi verniciato il tutto in bianco. Non è una riparazione invisibile (col bianco è sempre difficile) ma al collaudo si è dimostrata torsionalmente rigida e aerodinamicamente liscia.