giovedì, agosto 25, 2005

Il volo (davvero) silenzioso

Speravo che gli ultimi giorni di ferie fossero migliori. Tempo incerto in pianura, mentre le web cam su Genova mostrano nuvoloni bassi, i METAR parlano di poco vento e monti nelle nubi, e gli Svizzeri prevedono tempo brutto (beh, da loro è stato peggio). Frustrato nei propositi di volo in pendio, mi sono dedicato alla fotografia, a girare per Langhe e Monferrato e naturalmente a mettere a punto i modelli. A proposito di quest'ultima attività, ho trovato un interessante thread sul sito "RCGroups" in cui si discuteva di come preparare il Blade per il dynamic soaring. Due aeromodellisti, in particolare, si scambiavano suggerimenti in merito a come chiudere la fessura tra parte mobile e parte fissa di ala e piani di coda, arrivando a ipotizzare che la fessura aperta possa causare una delaminazione dello stratificato.
Effettivamente, mentre produttori come Jaro Müller e Valenta applicano alle parti mobili dei "coprifessura", la X-Models lascia le fessure "nude" anche se praticamente sono già predisposte per l'applicazione. Avevo sempre pensato che le fessure aperte potessero, al peggio, causare un po' di resistenza in più, e che quindi i coprifessura fossero d'interesse solo per chi fa gare, ma la questione della delaminazione non mi ha lasciato indifferente. Effettivamente la pressione e la turbolenza dell'aria nella fessura potrebbero infiltrarsi nel vuoto all'interno dell'ala... non so con quali conseguenze ma su internet si leggono storie terrificanti di ali esplose in volo durante il DS apparentemente per sovrapressione.
Seguendo i consigli del thread di RCGroups ho provveduto a fabbricarmi Gap sealdei coprifessura con del semplicissimo nastro isolante, tagliandolo a misura, applicandolo sulla parte mobile e "infilando" il bordo libero sotto il margine dell'ala, come in foto. Quindici minuti di lavoro in tutto per alettoni, flap e elevatori/timoni. Il nastro isolante è elastico ma tenace, non ostacola il movimento del timone e forma una bella curva tonda quando la parte mobile viene estroflessa.
Oggi, grazie a condizioni di vento insolite in pianura, ho potuto collaudare i nuovi coprifessura con un volo a San Martino. Il vento era buono e ho potuto fare un po' di quota e di velocità. Beh, l'effetto dei coprifessura è incredibile: il Blade affonda e manovra quasi in completo silenzio, senza emettere più la sua "nota" tipica. Meno energia dissipata a fare rumore! "Planes should be seen and not heard" come dicono gli amici del volo elettrico!

lunedì, agosto 22, 2005

Pomeriggio a San Martino

Tempi di voloPomeriggio di volo a San Martino Alfieri, oggi. Vento inizialmente buono (24 km/h), poi in calo fino alla calma. Nuvole e sprazzi di sole, qualche termica ogni tanto: si arabescava sul poco o sul "nulla", sarebbe piaciuto a Roberto. Il Falcon ha totalizzato oltre un'ora in aria con soli 44 secondi di motore.

sabato, agosto 20, 2005

Dunque: Losne & Tuoni in quantità...

...ovvero le previsioni del tempo per questo week-end.
Se avete un passatempo alternativo, tipo lento fumo, assaggio di produzioni gastronomiche locali, libri di cui rimandate sempre la lettura, degustazione di vini meditativi... ebbene questo fine settimana potrete farlo! ... Contenti? Come dire questo fine settimana la perturbazione ci terrà compagnia, e non illudetevi se vedete ogni tanto qualche sprazzo di sereno... vi vuol fregare!
Bene inizio con uno dei miei passatempi preferiti stappo una bottiglia di Ruchè poi si vedrà...
Salutissimi

venerdì, agosto 19, 2005

Fredy riparato

Fusoliera del Fredy riparataIl Fredy è tornato in ordine, pronto per riprendere il volo. Il trave di coda e il naso sono stati riparati con la solita tecnica dei "Blätzli" di cui avevo già scritto nel mese di marzo. Con una bomboletta di pittura acrilica ho dipinto due strisce di vernice gialla sulla fusoliera, a forte contrasto con il resto in modo da coprire le riparazioni senza dover impazzire a cercare la giusta corrispondenza di colore.
La chiglia è stata invece riparata con colla cianoacrilica, tessuto di vetro leggero e roving di carbonio. Il peso e il bilanciamento non sono cambiati in modo avvertibile rispetto a prima.
Purtroppo nei prossimi due giorni le previsioni del tempo sono pessime, quindi temo che il nuovo collaudo dovrà aspettare. In compenso, oggi mi sono recato sul pendio di San Martino Alfieri per approfittare del moderato vento che soffiava da Sud: con il Falcon ho fatto 52 minuti di volo con soli 62 secondi di motore.

martedì, agosto 16, 2005

Panorama dal Faiallo

La giornata di Ferragosto è stata caratterizzata, sulle regioni di nord-ovest, da una limpidezza eccezionale dell'atmosfera. Dal pendio del Bec Geremia al Faiallo si scorgeva la Corsica, e dal Fasce l'Elba.
Panorama di Ferragosto dal Faiallo

lunedì, agosto 15, 2005

Non c'è due senza tre! Ovvero: Guf; Ri-Guf; Tri-Guf

Data la giornata (purtroppo non avevamo molto tempo a disposizione) decidiamo di andare a far un saltino al monte Fasce.
Arriviamo per le 14:30 e soffia un discreto vento di Tramontana intorno ai 18 km/h. Decido di uscire con il Cumulus.
Preparo il tutto ma durante il montaggio mi accorgo che una vite di tenuta di una semiala scivola. Penso, lì per lì, che sia il filetto rovinato, essendo di teflon... e invece no! La piastrina con il filetto sulla fusoliera risulta scollata; quindi il modello non volerà almeno per oggi (e uno).
Nessun problema, penso, poichè ho anche il Trendy a disposizione e il vento è anche calato intorno ai 9 km/h quindi le condizioni ideali per una buona termicata! Preparo il tutto e mi accingo alle prove pre-volo; noto, con sorpresa, che il motore gira ma il gruppo elica-riduttore non dà cenni di movimento. Preoccupato quanto basta, inizio a cercare il perchè dello strano comportamento; dopo varie elucubrazioni, inizio a smontare il gruppo motore/riduttore, apro il riduttore e... con molta sorpresa noto che uno degli ingranaggi (tutti in metallo) della riduzione risulta spezzato a metà... considerate che tale riduttore ha "girato" per "ben" 19 minuti... speriamo in una provvidenziale garanzia; quindi anche il Trendy (almeno per oggi) non volerà (e due).
Dopo circa un'oretta il vento rinforza decisamente, con raffiche intorno ai 40 km/h niente di meglio per un volo con il Merlin.
Mentre che mi accingo al montaggio una raffica più potente e mi sfila una semiala dalle mani e "svolazza" atterrando rovinosamente a terra rovinando il terminale alare... (e tre) Vado-a-casa. ;-)

domenica, agosto 14, 2005

Fredy già in officina :(

Oggi giornata di vento molto strano. Sono andato, con Stefano e Roberto e famiglia, al monte Proventino per saggiare nuovamente questo pendio che la prima volta mi era piaciuto molto. Lancio il Fredy per saggiare subito le condizioni, e subito vedo che c'è sì una buona spinta del pendio, ma anche grosse "buche" e rotori che capovolgono il modello. Volo per una quarantina di minuti e faccio un atterraggio non certo pulito ma privo di conseguenze.
Le condizioni meteo peggiorano, ci spostiamo in un altro pendio a qualche chilometro di distanza. Si vola meglio, con meno turbolenza, e abbozzo anche un po' di DS. Proprio in finale dell'atterraggio, purtroppo, un ricciolo del rotore quasi mi mette a coltello il modello a soli tre metri di quota: il Fredy si appoggia malamente, fa una capriola sull'ala e il colpo di frusta spezza il trave di coda. Nessun danno, per fortuna, alle superfici aerodinamiche: sarà sufficiente riparare il tubo con le consuete tecniche che uso. Ma "pollice verso" alla Valenta per la costruzione: la fusoliera sembra essere costituita da solo due miseri strati di tessuto di vetro da 100 g/m².
Avrò da fare per i prossimi giorni :(

Fredy collaudato!

Ieri pomeriggio sul pendio del Faiallo ho collaudato in volo il Fredy. Il tempo dapprima ci ha fornito condizioni di vento molto buone, accompagnate però da nuvole un po' troppo basse, al limite della "maccaja", poi un vento più moderato ma sotto un cielo quasi completamente sereno.
Il primo lancio ha immediatamente rivelato che le indicazioni del costruttore sul centro di gravità non avevano alcun rapporto con la realtà: il modello aveva il naso pesantissimo, con continua tendenza a scampanare non appena prendeva velocità. E' stato difficile persino farlo atterrare, perché l'elevatore non aveva sufficiente autorità per tenere sollevato quel naso di piombo.
Dopo avere tolto 30 grammi dal muso riprovo, va meglio ma è ancora troppo picchiato. Ancora dieci, poi dieci ancora, e poi ancora, e poi ancora. Alla fine ho tolto 70 grammi degli 80 iniziali, il centro di gravità si trova due centimetri più indietro rispetto a quanto suggerito dalla Valenta Model, ma ora il modello vola come piace a me: con la coda alta, senza tendenza alla rimessa spontanea quando prende velocità, accelera bene e rallenta molto bene in atterraggio.
Fredy post-collaudoDevo ancora ridurre un poco l'esponenziale e aumentare un po' la corsa degli alettoni ma sono veramente soddisfatto di come vola: è veloce, pulito nelle traiettorie, meno sensibile alla turbolenza del Micro Spark. Il range di velocità utili, con il centraggio arretrato, è decisamente ampio. Non potevo resistere alla tentazione di provarlo in dynamic soaring: anche se quando ho potuto farlo le condizioni erano mediocri (vento sui 18 km/h) il Fredy se l'è cavata benissimo, non "scrolla" troppo quando buca i rotori e tiene bene la traiettoria. Non accelera tanto quanto il Micro Spark (ma forse anche le condizioni non erano ideali), ma sono sicuro che aggiungendo il ballast le cose cambieranno.
Un grazie a Roberto per l'assistenza e un saluto a Mario che è passato a trovarci con il suo Discus.

mercoledì, agosto 10, 2005

Fredy completato

Con altri due giorni di lavoro oggi ho completato il Fredy. Dall'ultimo post le attività hanno inizialmente riguardato l'allestimento della chiglia, con l'aggiunta del tubo di fibra di vetro porta ballast Chiglia con tubo ballast(che, detto per inciso, non si è affatto separato volentieri dal modello in legno pur trattato con il distaccante), quindi con la preparazione delle sedi per i servocomandi della coda, per la ricevente e per la batteria. La chiglia completa è stata quindi incollata nella fusoliera con resina e fiocco di cotone, cosa che ha permesso di tagliare a misura i rinvii dei comandi di coda in filo d'acciaio, dopo aver fresato la coda in modo da consentire il libero movimento degli uniball.
Il passo successivo è stata la preparazione delle prolunghe necessarie per portare i comandi degli alettoni dalla radio fino alle estremità alari. La Valenta Model prevede l'installazione tra fusoliera e ala di un connettore DB9 come quello usato dai PC, ma io ho preferito usare il connettore Multiplex a 6 poli che già avevo usato nel Blade per un compito Chiglia con impianto radiosimile (più gravoso, visto che il Blade ha anche i flap). Il posizionamento dei due connettori "affacciati" richiede molta precisione, perché le due parti devono trovarsi con facilità quando si posiziona l'ala sulla sua sede in fusoliera, mantenendo al contempo l'allineamento necessario per le viti di fissaggio. In poche parole bisogna misurare tutto molto bene, fresare e limare fino a quando i connettori non entrano "appena appena" nelle sedi, e poi ovviamente provare, limare ancora un po', riprovare. Alla fine si puntano i connettori con due gocce di cianoacrilato e si fa la prova finale; per ultimo ho proceduto al bloccaggio finale con resina epossidica da 5 minuti addensata con fiocco di cotone, incollando prima il pezzo in fusoliera e poi il pezzo in ala, trovando il posizionamento finale a resina ancora morbida dopo aver trattato tutto quanto con distaccante polivinilico.
Dopo aver "sistemato" prolunghe e connettori ho fissato nei pozzetti dell'ala i servi (ho dovuto usare due servi alari HS125... per gli HS81 sarebbe stato necessario limare via praticamente tutta la scatola), Fredy completatoavvolgendo ciascun servo in un pezzetto di termoretraibile e incollandolo poi direttamente nell'ala con quattro gocce di 5 minuti con microballoon.
L'ultimo passo della giornata è stato il centraggio. Sono stati necessari 80 grammi di piombo per raggiungere il limite più arretrato consigliato dal costruttore. Da quanto ho letto su Internet le indicazioni della Valenta sono molto conservative e la maggior parte dei modellisti preferisce un centraggio ancora più arretrato, ma per cominciare va bene così.
Resta da programmare la radio e la regolazione delle escursioni... domani cercherò su Internet indicazioni (il produttore non ne dà nessuna, incredibile!) e poi... prova di volo!

martedì, agosto 09, 2005

13:21:32:48

E' stato emozionante! In questo Blog offerto da Franz si parla tipicamente di alianti RC; spero non me ne vorrà se oggi impiego un poco di questo spazio per parlare di volo e tutto sommato anche di un "aliante". Ebbene, il Discovery è ritornato. Ho sempre seguito, come appassionato, dove potevo, le missioni di questi uomini e della loro macchina che piano, piano sono scivolate nella routine... purtroppo.
Con l'avvento di internet ed avendo ora una larghezza di banda generosa quest'ultima missione (STS-114) l'ho seguita si può dire quasi per intero sul PC... che dire fantastico, inoltre fa onore anche che il Comandante è un rappresentante del sesso Femminile!
Quindi, oltre gli "uomini", anche la macchina, lo Shuttle, che forse comincia a dare segni della sua anzianità di progetto, ma ogni volta che si alza in volo risulta sempre incredibile, ancor di più se pensiamo che tale "oggetto" si trasforma: al decollo è un razzo, nello spazio è una navicella (spaziale) o se preferite un satellite, ma quando rientra è un Aliante. Pensateci. Complimenti a tutti !

lunedì, agosto 08, 2005

Il nuovo modello

Stamattina il corriere ha consegnato il pacco della Topmodel contenente il successore del Micro Spark. Si tratta del Fredy della Valenta Model, un 60 pollici tutto fibra di cui avevo letto bene sui forum Internet dedicati al volo in pendio.
Appena tirato fuori dalla scatola, il modello si presenta con un'ala in un solo pezzo, una fusoliera con naso separabile e un gruppo di coda a V pure in un solo pezzo. Fredy out-of-the-boxL'ala, con una apertura di 153 cm, è realizzata in stampo in sandwich di fibra di vetro e schiuma (presumo rohacell) con il metodo dei due semigusci, quindi all'interno non ha strutture se non due longheroni in roving di carbonio laminati nel guscio, uniti da una trave in calza di carbonio. Il profilo del bordo d'entrata è ellittico, le estremità sono rialzate come se fossero delle winglet (simili a quelle del Blade, ma con una curvatura meno pronunciata), il diedro è molto modesto (circa 1 grado). Gli alettoni, piuttosto esterni (li avrei preferiti a tutta apertura), sono già tagliati, incernierati con il peel-ply inserito nel laminato e hanno sull'intradosso due liste curve che chiudono la fessura in modo molto elegante. Lo stesso tipo di costruzione si ripete per il gruppo di coda a V. La fusoliera, infine, è anche esssa in fibra di vetro con un paio di rinforzi in Kevlar (ne avrei preferito di più, in effetti), e ha già posati due rinvii in filo d'acciaio con guaina. Togliendo il naso si trova... niente, in quanto il costruttore ha previsto l'installazione dell'impianto radio in una "chiglia" di compensato da incollare nella fusoliera, su cui si chiuderà il naso. Completa il kit un foglio con gli schemi in scala del modello, da cui si può desumere ciò che occorre fare per completarlo, due uniball per la coda, due per gli alettoni, un po' di viteria. Tutto ha un suo posto ed è necessario, quindi dovrò stare attento a non perdere nulla.
Per cominciare la costruzione del modello sono partito dal piano di coda, Piani di coda del Fredyincollando le due astine di comando con uniball alle due parti mobili. Ho usato a questo scopo il Dremel con una fresina per scavare le sedi, poi ho riempito gli scassi con 5 minuti e microballoon e infine ho inserito le due astine tenendole al posto giusto fino all'indurimento. Subito dopo ho esaminato le sedi per i servi degli alettoni, trovandole incredibilmente sottili (10 mm!), tanto che gli HS-81 che voglio usare non ci entrano completamente. Ho dovuto limare la scatola del servo (!) per assottigliarlo nella parte che dà verso il bordo d'uscita, poi spero che la copertura nasconderà il piccolo sovraspessore residuo.
Prima di cominciare la sistemazione dell'impianto radio nella chiglia ho deciso di costruirmi un tubo per il ballast in previsione di "spingere" questo modello ai suoi limiti (più che altro, se non ci penso ora non lo potrò mettere più). La scelta del materiale è caduta sulla vetroresina: Tubo di vetro sul masterho perciò preso un tondino di ramino da 16 mm, ne ho rivestito una estermità di nastro adesivo, poi ho dato tre mani di cera distaccante seguite da una di alcool polivinilico. Sul tondino così preparato ho steso un pezzo di tessuto di vetro da 160 g/m2, imbevuto con resina da laminazione, in modo tale da "attorcigliarsi" formando così un laminato con almeno due strati in ogni punto. Spero ovviamente che domani, a resina polimerizzata, il distacco non presenti problemi: avrò in questo modo un tubo in fibra di vetro in grado di accogliere gli stessi lingotti di piombo usati per il ballast del Blade.
A domani per la prossima puntata!

Il giavellottista

Finalmente il Trendy è a posto. Vola egregiamente e debbo dire che, anche elettrico, le performances in termica sono eccellenti. Si è riscontrato che il il profilo SD 7055 esige per un rendimento eccellente un minimo di flap (3mm down.) La messa a punto è stata effettuata sul campo di volo degli Aeromodellisti Astigiani a cui va il mio rigraziamento per l'ospitalità e la piacevole compagnia. Inoltre ringrazio Franz che tramutandosi in "giavellottista" mi ha permesso di effettuare una perfetta taratura del modello "esibendosi" in numerosi lanci. Buoni Voli a tutti!

venerdì, agosto 05, 2005

Maglioncino?!?

Questo fine settimana sarà caratterizzato da una condizione tipicamente autunnale.
I venti dominanti dai quadranti settentrionali si faranno sentire e a tratti anche con forte intensità. Per sabato prevedo una copertura nuvolosa che impedirà il volo in pendio ed anche qualche pioggia, specialmente sulla parte orientale della Liguria. Quindi sembrerebbe che sabato non sarà una buona giornata di volo. Domenica inizierà con una forte copertura nuvolosa in rapido dissolvimento; in giornata qualche pioggia a est. Se la visibilità si manterrà buona vedremo le Alpi orientali imbiancate. Domenica la parte centrale della giornata potrà essere buona per il volo, con venti da NNE ENE. Aria fresca portatevi un maglioncino!

giovedì, agosto 04, 2005

È in arrivo

Un nuovo tuttofibra da pendio da 60 pollici è in viaggio dalla Topmodel verso casa mia...

mercoledì, agosto 03, 2005

Ricerche

Sono alla ricerca di un nuovo modello da 60 pollici da pendio, un tuttofibra in grado di fare dynamic soaring. Ho messo gli occhi sullo Scorpion 2 della Cévennes Concept Modélisme, di cui mi piace moltissimo l'ala ellittica e gli alettoni a tutta apertura, ho telefonato a Monsieur Girard il quale purtroppo mi ha detto che tutta la sua produzione è assorbita da "les Americains" della SoaringUSA, e che quindi per uno dei suoi modelli avrei dovuto aspettare l'autunno. Siccome vorrei qualcosa con cui volare per il resto della stagione cercherò altrove, ma è un peccato lo Scorpion 2 mi piace proprio tanto!