lunedì, febbraio 27, 2012

"Esperimento atmosferico"

Grazie ad un suggerimento ricevuto ieri da Antonio e Roberto, oggi sono riuscito a mettere a frutto il sensore di temperatura esterna dell'UniLog che avevo acquistato circa un anno fa. La mia intenzione originaria era di usarlo per misurare il gradiente termico verticale, ma le prime prove non erano state incoraggianti: la misura non seguiva l'andamento che mi aspettavo, perciò avevo accantonato il componente pensando che fosse un problema di troppa inerzia termica. In realtà ieri abbiamo capito che il problema era un altro: l'elemento sensibile era ricoperto con una guaina termoretraibile nera, che quindi assorbe la radiazione solare e falsa la misura. Sostituendola con una guaina bianca, le cose sono migliorate e oggi ho deciso di fare un nuovo test. Ho montato la tartaruga sull'ala del Pike Perfect Electro, e ho attaccato la sonda di temperatura all'ala, facendo in modo che l'elemento sensibile fosse rivolto verso l'aria. Poi ho fatto i controlli pre-volo e ho lanciato, facendo una salita continua e lenta fino a 200 metri, e poi un normale volo. Il risultato è stato quello sperato: la sonda ha registrato la temperatura in diminuzione durante la salita, con un gradiente di circa 1,1 °K/100m poco superiore al gradiente adiabatico secco. Ora la cosa andrà approfondita, ma se funziona si potrebbe pensare ad usare una sonda di temperatura sia nei voli pre-gara sia in quelli di gara per capire meglio la micro-meteorologia del campo e decidere magari qualche scelta tattica.