martedì, settembre 11, 2007

Eurotour F3J Bovec 2007

Nel week-end appena trascorso si è disputata a Bovec, Slovenia la "F3J Alpine Cup" che da quest'anno sostituisce la gara di Bled.
Bovec è una località turistica montana nella valle del fiume Isonzo, situata a circa 400 metri di altitudine in una ampia conca tra montagne che arrivano a poco più di 2000 metri. Alla gara, che ha visto oltre 90 iscritti, ha partecipato una rappresentanza italiana piuttosto nutrita: in tutto quattordici piloti (i Gallizia al gran completo, Generali babbo e figlio, Salvigni babbo e figlio, Alex Galtarossa, Paolo Panfilo, Thomas Truffo e Max Verardi, oltre a me).
Al nostro arrivo a Bovec al venerdì pomeriggio le condizioni si presentavano molto difficili: nonostante il sole, non si riusciva assolutamente a stare su fino a quando il vento non è calato, verso sera. In gara però le condizioni sono mutate, e la competizione è rapidamente diventata una gara di atterraggi con una classifica estremamente compressa (4990 punti non sono bastati per entrare nei fly-off!). Marco Salvigni ha meritatamente disputato i fly-off, terminando in quinta posizione, mentre Thomas Truffo e Max Verardi, per i quali pregustavamo l'ingresso alla fase finale, sono rimasti fuori pur avendo disputato una splendida gara. Per quanto mi riguarda lo Stork ha inizialmente fatto i suoi soliti capricci, ma poi sono riuscito a ricondurlo alla ragione; ho terminato al 55esimo posto ma sopra il 94% del punteggio massimo.
Nel complesso una gara decisamente divertente, in uno scenario veramente bello.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Franz,
scusa se uso un post fuori tema per contattarti ma non ho trovato nessuno altro link utile sul blog.

Sono di Asti anche io e, modellista da poco, sto cercando un campo volo vicino casa mia.
Ho notato per puro caso il campo vicino al cimitero (dal treno) e sempre per caso ne ho trovato conferma dell'esistenza su questo blog.

Potresti gentilmente fornirmi informazioni a riguardo? E' possibile divetnare socio? Ecc..

Grazie a scusa ancora per il post fuori tema,
Giovanni

Franz ha detto...

Certamente, il campo esiste ed è proprio quello che dici tu, ci arrivi dalla strada del cimitero seguendo uno sterrato con il cartello "Aeromodelli pista". Se vieni al sabato pomeriggio o alla domenica pomeriggio c'è sempre qualcuno, fatti vivo!

Anonimo ha detto...

Grazie! Verrò sicuramente a trovarvi!!
Giovanni.

Anonimo ha detto...

Ma.............e che facciamo di quei pezzi di nastro sulle ali e sulla coda?
Max.

Franz ha detto...

Eh? il sale sulla coda?? ;)
Scherzi a parte, sto cercando ancora di capire se ho sognato o ero sveglio. Secondo XFoil i turbolatori sono una mano santa, e anzi mi "dice" che dovrei turbolare l'ala tutta perché il profilo HN-354 sotto Re 150K lo gradisce. Al contrario, per esempio, di quanto si vede dalle polari dei profili del Perfect pubblicati sul sito della Samba, in cui la transizione a strato limite turbolento avviene spontaneamente a corde piuttosto avanzate e senza bolla di separazione (e questo me lo diceva di persona anche Kolb).
Appena torno dagli States faccio qualche altra prova. Intanto ti dico questo: sai che ti dicevo che pensavo di avere il baricentro già troppo avanzato (a 115 mm!) perché il comportamento era già delfinante? Beh, con quei pezzi di nastro l'handling longitudinale è cambiato al punto tale che ora per avere comportamento neutro ho avanato il baricentro a 105 mm!