mercoledì, agosto 26, 2009

Blade e Pike di nuovo sul pendio

Venerdì scorso ho deciso di prendermi una pausa dalla overdose di F3J e sono andato in pendio al Faiallo; per combattere i sintomi di astinenza, oltre al Blade ho comunque portato il Pike Perfect "Giallone" allo scopo di verificarne il comportamento nel vento.
Nonostante previsioni di venti piuttosto deboli, che mi facevano temere di trovare la canicola anche in pendio, al Faiallo le temperature erano sopportabili, circa 28 gradi, e soprattutto c'era una discreta brezza di 8 metri al secondo.
Il Blade, programmato sulla nuova radio solo la sera prima, ha subito beneficiato del vento con il suo solito volo teso e veloce. Mi sono reso conto che la F3J ha aumentato la mia sensibilità ai comportamenti del modello, e mi sono trovato a ritoccare sia il differenziale degli alettoni (ora annullato) sia il combimix per ottenere un rollio assiale come quello che "pretendo" dai Pike.
Dopo avere imbarcato il ballast, ho saggiato il back-side tentando un primo giro di dynamic soaring. A causa della direzione del vento, proveniente da sud-est, la regione con flusso ben separato era piuttosto piccola e vicina al punto da cui si pilota; spesso inoltre capitava di "rimbalzare" sulla separazione senza riuscire a passarla, perdendo un sacco di energia. Insomma non le condizioni che preferisco, ma era da tanto che non facevo DS e riuscirci in condizioni così tecniche è stato piacevole.
Dopo un'ora di volo circa con il Blade ho deciso che il vento era sufficientemente poco turbolento anche nella zona di atterraggio per il Pike: ho caricato il giallone con il ballast in rame e l'ho lanciato. Che differenza: in confronto al Blade sembrava non andare avanti, ma la capacità di sentire le termiche e di mantenere l'energia nelle affondate era notevole (benché sembrassero affondate al rallentatore).
Ho lasciato il pendio contento dopo un'altra ora di volo, in un pomeriggio passato al fresco e facendo qualcosa che mi piace molto e che mi mancava davvero.

Nessun commento: