domenica, giugno 19, 2005

Condizioni "tecniche"

Pendio del Faiallo
Sabato caldo e con poco vento. La compagnia si sparpaglia: io posso andare in pendio solo oggi, per impegni di lavoro domenicali, Roberto e Stefano possono invece solo domenica.
Mi reco perciò al Faiallo dove trovo vento da debole a mediocre (da 12 a 17 km/h) e 27 gradi di temperatura. Nessun aeromodellista, solo tre parapendio nella conca adiacente al pendio "modellistico"; monto il Blade, ansioso di provarlo in condizioni scarse dopo l'incredibile prova data sabato scorso in collina, e lancio. Il sostentamento non è molto ma più che sufficiente per tenere in volo in tutta sicurezza il modello; ciò che mi stupisce è la perfetta laminarità del flusso d'aria: non c'è la minima turbolenza, il Blade percorre traiettorie perfettamente prevedibili richiedendo solo piccole quantità di comando. Ne risulta un volo particolarmente pulito, e mi sorprendo a cercare di impostare le traiettorie in modo da non avere bisogno di comandi nei tratti rettilinei e in modo da minimizzarne la necessità nelle virate. Uscendo verso la valle si riesce a fare maggiore quota per la presenza di bolle d'aria in risalita, ma sempre senza scossoni. Certo non è giornata da grandi acrobazie e nemmeno da dynamic soaring, ma condizioni così "tecniche" non mi dispiacciono. Il Blade si conferma modello ottimo anche nello scarso.
Per l'occasione ho montato sul modello un nuovo cercamodelli che mi sono costruito sulla base di un progetto trovato su internet. Ne parlerò presto, per ora ne sono contento perché è facile da sentire a terra e anche in volo: in quest'ultimo caso il suono risulta fortemente spostato in frequenza per effetto Doppler... e mi sta già venendo voglia di usare il fenomeno per stimare la velocità in volo.
Ho anche potuto provare direttamente sulle lunghe distanze la modifica all'installazione dell'antenna fatta sabato scorso: inizialmente mi sono preoccupato perché, con antenna in fusoliera, la ricevente mi segnalava di avere ricevuto, in 20 minuti di volo, da 16 a 31 disturbi (la Schulze indica in realtà il logaritmo in base 2 del numero di disturbi... ecco spiegata l'imprecisione numerica). Dopo aver riposizionato l'antenna all'esterno, però, il conteggio dei disturbi in uguale tempo di volo non è cambiato. Interpreto questo fatto come una conferma della ininfluenza del posizionamento dell'antenna in fusoliera, ma sono comunque stupito per il gran numero di disturbi: speriamo in bene!

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