martedì, luglio 11, 2006

Punto di non ritorno

Eccomi finalmente a raccontare la mia giornata di volo "reale" presso l'Aeroclub Volovelistico Milanese. Domenica 2 Luglio, insieme all'amico Francesco ci siamo recati all'AVM per effettuare un volo "passeggeri". In realtà sto apprezzando moltissimo la filosofia di questo club per avvicinare la gente al mondo del volo a vela, basta leggere quanto sto per scrivere per capire cosa "c'è dietro".
L'atmosfera al Club è cordiale ed entriamo subito in sintonia con l'ambiente.
Molto apprezzato il fatto di poeter stare Roberto nel cockpitsulla linea di volo divertente ed istruttivo perchè immersi nell'attività di quanto accade in ogni momento. La giornata passa ascoltando vari piloti, toccando con mano alianti favolosi e osservando le lezioni degli allievi. Arriva finalmente il mio turno e ci si prepara per il volo su un Aliante Twin Astir. L'istruttore Paolo, persona cordiale, mi mette subito a mio agio e dopo aver spiegato alcune nozioni fondamentali sul traino mi lascia il pilotaggio dell'aliante già dal traino. Rimane un mistero come tenere una traiettoria diciamo "coerente" al trainatore ma nonostante tutto riesco con non poca fatica a portarlo in quota. Dopodichè con precisone chirugica Paolo mi dimostra come guadagnare 350 mt in una termica ben deboluccia sotto un micorculmuletto insignifcante... rimango sbalordito... mi ricede l'aliante ed ingaggio la battaglia con il filo di lana che dopo robuste "spedalate" rimane in qualche modo dritto.
A questo punto volo per il piacere di volare una condizione che si apprezza solo su un aliante. Riprende i comandi Paolo e mi porta ad effettuare un bellissimo looping... mi ricede i comandi... Roberto ready for takeofftentativo di spiralare, ovviamente senza successo, ma mi meraviglierei del contrario, anzi quando accenndo qualche virata stretta il filo di lana schizza via... il tempo passa e Paolo mi dice se me la sento di portarlo in atterraggio... lui non sa che non c'era bisogno di chiederlo e quindi sotto la sua guida ricevo le istruzioni per la prenotazione e l'avvicinamento; tranquillità e precisione sono le doti di Paolo che con tono pacato mi guida ad allinearmi alla pista. Sento qualche piccola correzione e finalmente tocco la pista. Rimango per un buon quarto d'ora in una condizione "sospesa". Non posso che ringraziare Paolo per avermi fatto provare una così bella esperienza; se tutto va bene il 23 sarò di nuovo lì per il minicorso... non vedo l'ora!

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